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Nelle parole di IPCC abbiamo “una finestra di opportunità che si sta rapidamente chiudendo” e solo se agiamo ora possiamo “garantire un futuro vivibile e sostenibile per tutti” [13]. In linea con tale urgenza, dal 4 al 9 aprile 2022, oltre 1.000 scienziati in 27 Paesi si sono impegnati in azioni dirette e scioperi per chiedere che la politica rispetti le promesse e gli accordi di Parigi. Ci siamo uniti a questa settimana di azione globale dall’Italia e abbiamo fatto notizia a livello nazionale: A Marghera, abbiamo occupato i cancelli della raffineria Eni per oltre otto ore. A Roma ci siamo incatenati ai cancelli di accesso dell'Università La Sapienza per chiedere che il mondo accademico e le università prendano posizione di fronte all'avanzare dell'emergenza eco-climatica. A Torino abbiamo incollato l'ultimo report Ipcc sulle vetrate della Regione Piemonte perché evidentemente la nostra classe dirigente non legge questi documenti o non vuole recepirne il messaggio.

In autunno, prima abbiamo disturbato la fiera GasTech a Milano per sottolineare come il metano sia un’evidente distrazione da una reale decarbonizzazione.

In Ottobre abbiamo partecipato alla campagna Unite Against Climate Failure in Germania: tra Berlino e Monaco si sono svolte azioni per chiedere provvedimenti nel settore della finanza e dei trasporti. Un centinaio tra scienziati e attivisti, di cui 15 determinati a continuare ripetutamente le azioni fino all’ottenimento delle richieste o l’arresto, hanno trascorso una settimana in carcere, condannati alla custodia preventiva fino al 4 di Novembre, data di inizio della Cop27. Altre azioni sono state a supporto della campagna Make Them Pay, rivolta all’aviazione privata.

Dalla primavera 2023 supportiamo attivamente la richiesta “Stop ai sussidi pubblici alle fonti fossili” come parte della coalizione a sostegno della campagna Non Paghiamo il Fossile. A Padova, in occasione dell’uscita dell’utimo summary del VI Report IPCC, abbiamo occupato la sala dei Quaranta, di fronte la prestigiosa Cattedra di Galileo, a Padova, chiedendo al mondo scientifico ed accademico di unirsi nel supportare la richiesta rivolta al governo italiano: Stop ai sussidi pubblici a tutti i combustibili fossili.

Scientist Rebellion occupa lo showroom di Porche
Wolfsburg 19 Ottobre 2022

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Padova 20 Marzo, Palazzo Bo
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